Risotto che bontà ma chi l’ha inventato?

IL RISO E’ VITA!!

l riso è vitaIl riso costituisce i due terzi dell’alimentazione quotidiana per tre miliardi di persone e dà lavoro – e quindi da mangiare a quasi un miliardo. Il riso, assieme a mais e frumento, è uno dei tre pilastri su cui si basa l’alimentazione mondiale.

Nato in estremo oriente arriva sulle nostre tavole e non solo. Siamo soliti a consumarlo come accompagnamento di carne e verdure, all’interno di minestre e vellutate.

Per gli Italiani il riso ma soprattutto il risotto rappresenta uno dei fondamenti della cucina Italiana. Creato e gustato in diversi modi dal più classico allo Zafferano a ricette più ricercate come quello del Risotto con Foglia Oro.

Ci conoscono in tutto il mondo per il risotto ma in particolare per il re dei risotti “Il Risotto alla Milanese”, la prima ricetta fu scritta da Giovanni Felice Luraschi nel 1853 col soffritto di cipolla nel burro, il midollo, il brodo e via dicendo.

Le origini del risotto alla milanese risalgono al Medioevo.

Nel periodo buio (Medioevo) era chiamo “Riso col zafran” le origine provengono dalla cucina araba e dalla cucina ebraica.

La prima volta che venne creato il Riso alla Milanese a Milano ci fu lo zampino di Valerio di Fiandra, il quale si trovava a Milano per realizzare le vetrate del maestoso Duomo di Milano.

In occasione del matrimonio della figlia i colleghi del vetratista aggiunsero dello zafferano ad un semplice risotto al burro.

I vetratisti erano soliti a utilizzare lo zafferano per dipingere i vetri, in questo caso i vetri del Duomo di Milano.

Il nuovo piatto riscontro subito un gran successo non solo per il suo sapore ma anche per il colore. Si diffuse presto in tutte le osterie e trattorie milanesi, fino a diventare emblema della tradizione Italiana.

Partiamo dalle certezze: il risotto è un primo piatto tipico della cucina italiana, originario del Veneto poi diffusosi in tutto il nord Italia e oggi presente in numerose versioni in tutto il paese.

Per cucinare il risotto esistono delle varietà di riso sicuramente più adatte: ArborioBaldoCarnaroli e Vialone nano.

Due metodi per ottenere un buon risotto:

  • Mettere il liquido in una volta sola, brodo o acqua calda
  • Aggiungere il liquido piano piano dei piccoli mestoli, girando costantemente il riso in modo che non si attacchi alla base della pentola.

Per fare un risotto con i fiocchi i tempi di cottura vanno dai 20 ai 30 minuti.

Se ami gustare risotti cremosi ma non hai tempo scopri i nostri risotti pronti!!

Un pensiero su “Risotto che bontà ma chi l’ha inventato?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Hai bisogno di aiuto?